Esplora
Podcast
Blog
Event Trends

Come Migliorare il Well Being aziendale con lo Smart Working

Come Migliorare il Well Being aziendale con lo Smart Working

Integra il lavoro da remoto nella tua strategia

Migliorare il Well Being aziendale con lo Smart Working

Aspetta, ti condivido lo schermo…”, ma anche il semplice “Fissiamo una call?” e l’evergreen “Ma mi sentite tutti?!” sono solo alcune delle frasi che ci siamo, nostro malgrado, abituati a sentire e anche ripetere negli ultimi anni.


A causa della pandemia, infatti, nell’ultimo periodo  le aziende e i loro dipendenti hanno avuto modo di scoprire e consolidare all’interno della propria strategia modalità di lavoro alternative, come il telelavoro e lo smart working.

Se però fino a non molto tempo fa la necessità di lavorare da casa era dettata da ragioni di sicurezza, ad emergenza pandemica conclusa un certo numero di aziende ha scelto di continuare ad adottare paradigmi lavorativi più flessibili e in grado di rispondere positivamente alla richiesta di un mindset agile e produttivo, sia dal punto di vista lavorativo che umano.

Ecco che lo smart working, se gestito in maniera ottimale e con i giusti strumenti e accorgimenti, può rivelarsi il perfetto asso nella manica per fare la differenza nel Wellbeing complessivo dell’ecosistema aziendale e per migliorarne il rendimento anche in termini di performance.


Nelle prossime righe daremo una definizione di smart working, spiegando come questo possa influire sullo stato di salute dell’azienda intera e cercando di individuarne benefici ed eventuali criticità.

Cos'è lo smart working?

Per smart working, o lavoro agile, intendiamo quella modalità lavorativa caratterizzata dall’assenza di vincoli sull’orario e sul luogo in cui un dipendente organizza e porta a termine i propri compiti.

L’entità delle task da svolgere deve essere concordata in precedenza e in questo senso è importantissimo stabilire obiettivi e flussi di lavoro con sufficiente anticipo, tramite accordi chiari e prestabiliti tra dipendente e datore di lavoro. In tal modo le prestazioni lavorative del collaboratore saranno ottimizzate e all’azienda verrà garantito il massimo livello di produttività.

I processi gestionali dello smart working sono flessibili perché possono essere adattati agli obiettivi aziendali correnti, che naturalmente possono variare nel tempo.

Nel caso del telelavoro, invece, è previsto che lo svolgimento delle task lavorative avvenga esclusivamente in un luogo esterno agli uffici dell’azienda, come ad esempio il domicilio del lavoratore o un altro luogo concordato in precedenza.

Le aziende preferiscono spesso ricorrere alla prima soluzione, che permette loro eventualmente di stabilire un tetto massimo o minimo di giornate lavorative che il dipendente può svolgere a casa o comunque lontano dal luogo di lavoro.

Il referente di un team può quindi ad esempio decidere di chiedere ai propri dipendenti di lavorare "in smart" per un giorno lavorativo, due, o anche per tutta la durata settimana, in base alle necessità e urgenze del momento.

Ovviamente, al variare del tempo trascorso fuori dal luogo del lavoro avremo differenti ricadute sul Well Being aziendale, a seconda delle casistiche. Scopriamo insieme di cosa si tratta.


Il well being aziendale è collegato allo smart working
Lo smart working permette di lavorare dovunque vi sia una connessione internet stabile

Come lo smart working influisce sul clima aziendale?

Come accennato, il clima aziendale può risentire degli effetti dello smart working in maniera sia positiva che negativa, e tutto dipende dall’approccio gestionale che i suoi manager scelgono di adottare nei confronti di questa particolare modalità lavorativa.

Ricerche e sondaggi svolti in questi ultimi anni ci mostrano che i vantaggi che le aziende possono ricavare in termini produttivi dallo smart working dipendono essenzialmente dalla soddisfazione lavorativa dei dipendenti, che è a sua volta influenzata dal percepito del collaboratore rispetto al miglioramento del suo work/life balance, cioè l’equilibrio tra la sua vita professionale e privata, oltre che naturalmente dal suo grado di motivazione e coinvolgimento nei confronti del lavoro che svolge.


Dall’altro lato, eventuali criticità per le aziende possono essere rappresentate da una maggiore difficoltà nel gestire le urgenze e nel pianificare le attività, a fronte di una parziale diffidenza ancora piuttosto diffusa nello sfruttare al massimo il potenziale delle tecnologie che le imprese hanno a disposizione al giorno d’oggi.

Dal punto di vista dei lavoratori e del loro vissuto personale, il problema principale è rappresentato dal rischio di sentirsi isolati dai propri colleghi, seguito a ruota da difficoltà di comunicazione dovute, ancora una volta, alla presenza di barriere tecnologiche che ancora fatichiamo ad abbattere.

Ricordiamo che in azienda le figure utili e cruciali per massimizzare gli effetti positivi dello smart working e nell’ottimizzarne i punti critici sono HR Manager e Project Manager, che impiegando qualche semplice accorgimento nei loro processi gestionali possono dare un concreto aiuto ai dipendenti nel perfezionare il loro rendimento lavorativo.

3 idee per migliorare il Well Being aziendale con lo smart working

Qui di seguito trovi 3 idee che Kampaay ti mette a disposizione e da cui gli HR Manager e i Project Manager della tua azienda possono prendere liberamente spunto, in modo da appianare le difficoltà che i dipendenti in smart working possono incontrare sul loro cammino e, di conseguenza, migliorare il Well Being aziendale.

1. Lo abbiamo già accennato sopra: la maggior parte dei problemi risultano essere di natura tecnologica, per cui possono essere facilmente risolti sfruttando pienamente il potenziale fornito dagli strumenti dedicati alla collaborazione virtuale: in questo articolo ne abbiamo elencati alcuni.


L’ideale, nel caso la tua azienda stia incontrando difficoltà di questo tipo, è prevedere una breve formazione dedicata ai dipendenti in smart working, così far comprendere al meglio ai vari membri del team il funzionamento di ogni tool.

2. Definire chiaramente obiettivi e KPI che, come dicevamo prima, nel caso dello smart working richiedono, nella maggior parte dei casi, di essere modulati e rimodulati di volta in volta in base alle varie fasi di lavorazione dei progetti. Questo è un passo di fondamentale importanza per raggiungere gli obiettivi previsti dalla strategia aziendale.

In questo caso la soluzione vincente è stabilire dei momenti di confronto a cadenza settimanale o mensile durante i quali il team può allinearsi in base alle scadenze.

3. Gli eventi di Team Building rappresentano un terzo originale (e spesso anche divertente) modo per migliorare il Well Being aziendale e, lo ricordiamo, possono essere svolti sia in presenza, che virtualmente.

È stato infatti dimostrato che svolgere attività che aumentano il coinvolgimento della squadra al di fuori del contesto lavorativo può contribuire a far sentire meno soli i dipendenti che lavorano a casa, rafforzandone i sentimenti di coesione interna e facendoli anche sentire più allineati ai valori aziendali.

Qui trovi alcuni esempi di eventi perfetti per fare Team Building: si tratta di soluzioni perlopiù declinabili, al bisogno, anche nella loro versione da remoto. Vuoi scoprire il modo più facile ed efficace per consolidare il senso di community dei tuoi colleghi in smart working? Clicca sul bottone qui sotto e richiedi la nostra demo per organizzare il tuo evento aziendale!


Continua a leggere

Eventi aziendali 2025: le 3 trasformazioni che ci aspettano.
December 17, 2024
Eventi aziendali 2025: le 3 trasformazioni che ci aspettano.
Le migliori location per convention aziendali nel settore tech.
Le migliori location per convention aziendali nel settore tech.
Eventi aziendali 2024: i 3 insight che ogni azienda deve conoscere
July 30, 2024
Eventi aziendali 2024: i 3 insight che ogni azienda deve conoscere